Bad – 25th Anniversary Deluxe (3 CD/1 DVD)
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1. Bad 4:07
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2. The Way You Make Me Feel 4:58
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3. Speed Demon 4:01
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4. Liberian Girl 3:53
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5. Just Good Friends 4:05
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6. Another Part of Me 3:54
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7. Man in the Mirror 5:18
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8. I Just Can’t Stop Loving You 4:11
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9. Dirty Diana 4:41
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10. Smooth Criminal 4:11
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11. Leave Me Alone 4:40
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1. Don’t Be Messin’ ‘Round 4:18
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2. I’m So Blue 4:06
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3. Song Groove (a.k.a. Abortion Papers) 4:25
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4. Free 4:24
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5. Price of Fame 4:32
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6. Al Capone 3:33
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7. Streetwalker 5:52
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8. Fly Away 3:26
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9. Todo Mi Amor Eres Tu (I Just Can’t Stop Loving You) 4:04
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10. Je Ne Veux Pas La Fin De Nous (I Just Can’t Stop Loving You) 4:07
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11. Bad 4:24
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12. Speed Demon (Remix by Nero) 4:08
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13. Bad 7:31
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1. Wanna Be Startin’ Somethin' 5:18
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2. This Place Hotel 4:56
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3. Another Part of Me 4:03
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4. I Just Can’t Stop Loving You 4:23
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5. She’s Out of My Life 3:16
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6. I Want You Back / The Love You Save / I’ll Be There 5:06
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7. Rock with You 4:05
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8. Human Nature 4:29
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9. Smooth Criminal 4:41
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10. Dirty Diana 5:01
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11. Thriller 4:28
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12. Working Day and Night 5:55
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13. Beat It 5:44
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14. Billie Jean 5:39
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15. Bad 4:28
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16. Man in the Mirror 6:22
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1. Show Open 1:46
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2. Wanna Be Startin’ Somethin' 6:32
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3. This Place Hotel 4:43
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4. Another Part of Me 4:24
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5. I Just Can’t Stop Loving You 4:55
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6. She’s Out Of My Life 3:53
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7. I Want You Back/The Love You Save/I’ll Be There 7:17
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8. Rock With You 4:23
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9. Human Nature 5:12
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10. Smooth Criminal 6:24
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11. Dirty Diana 6:24
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12. Thriller 5:29
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13. Bad Groove (the Band Jam section) 13:55
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14. Working Day And Night 7:59
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15. Beat It 6:45
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16. Billie Jean 8:36
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17. Bad 10:06
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18. Man In The Mirror 9:24
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19. The Way You Make Me Feel 5:22
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20. I Just Can’t Stop Loving You/Bad 11:23
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21. Show Open 1:46
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22. Wanna Be Startin’ Somethin' 6:32
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23. This Place Hotel 4:43
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24. Another Part Of Me 4:24
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25. I Just Can’t Stop Loving You 4:55
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26. She’s Out Of My Life 3:53
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27. I Want You Back/The Love You Save/I’ll Be There 7:17
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28. Rock With You 4:23
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29. Human Nature 5:12
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30. Smooth Criminal 6:24
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31. Dirty Diana 6:24
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32. Thriller 5:28
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33. Bad Groove (the Band Jam section) 16:38
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34. Working Day And Night 7:59
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35. Beat It 6:45
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36. Billie Jean 8:36
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37. Bad 10:06
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38. Man In The Mirror 9:24
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39. The Way You Make Me Feel 5:22
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40. I Just Can’t Stop Loving You/Bad 6:43
“Thriller” è il disco più venduto della storia . Grazie all’indescrivibile successo ottenuto da questo album, Michael Jackson è consacrato a Popstar Assoluta, Re Mida delle classifiche, fenomeno irraggiungibile, stella più brillante del firmamento musicale di tutti i tempi.
E’ partendo da qui che, nel 1987, tre anni dopo, Jackson torna sulla scena con “Bad”.
Ancora in stretta collaborazione con Quincy Jones, musicista, produttore, mentore ed ispiratore, l’artista propone un disco più maturo, piu “hard”, più deciso. Il ragazzo è cresciuto, e vuole dire ancora, e di più. Scrive, 9 brani su un totale di 11 sono farina del suo sacco. Arrangia, produce.
Avrebbe potuto tentare una replica, un calco del successo precedente, senza arrischiarsi in novità che avrebbero potuto deludere l’immensa audience in trepida attesa, ma “Jacko” percorre nuove strade, ampliando, approfondendo e sviluppando, lasciando che la sua musica cresca e si modifichi di pari passo con la sua sensibilità artistica.
“Bad” si rivela un album di bellissime single hit, e rimane in classifica per quasi due anni .
Accanto a lui musicisti di prim’ordine, leggende del soul e del rock, Steve Stevens alla chitarra, Jimmy Smith all’organo Hammond, John Barnes agli arrangiamenti delle strings, e molti altri professionisti di puro talento alle percussioni, al mixer, al lavoro ovunque, consci dell’importanza e della portata di una collaborazione ad un’opera pop già considerata storica.
“Bad” è la traccia che inaugura il disco. E fin dalle prime parole, veniamo investiti da una forte ondata di energia funky soul. “Il tuo culo è mio”, recita la voce da eterno adolescente, quindi la canzone continua il suo percorso scandito da un arrangiamento irresistibile, il già citato Jimmy Smith ai tasti dell’Hammond, affiancato da Greg Phillinganes al synth, David Williams alle chitarre e John Robinson alla batteria sostengono con una ritmica infuocata le “minacce” che Michael Jackson rivolge al suo rivale. Imprescindibile dalla canzone è infatti il videoclip, realizzato con la regia di Martin Scorsese, che vede Michael e la sua banda scontrarsi con Wesley Snipes in un una performance indimenticabile.
Con “The way you make me feel” si resta in bilico tra pop , elettronica e una certa venatura rock che aggiunge una modalità graffiante interessante.
Scandito dalle snaps e dai synth battenti, arricchito da fiati gioiosi , sax e trombe che fanno d contrappunto ai cori dello stesso Jackson , “The way you make me feel” ci trascina gioiosamente fino a “Speed demon”, che ha un’aria trafelata, resa dalle tese background vocals di Jacko e dalla bella prova di Christopher Currell al synclavier.
Con “Liberian girl” l’atmosfera si fa rilassata, sognante, immersa in un misto di suggestioni afro/caraibiche. La performance di Letta Mbulu in Swaili aggiunge al brano una nota di sensuale dolcezza che sfocia in un ritornello di ampio respiro.
Torna il ritmo funky soul con “Just good friend”, con un ospite d’eccezione: Stevie Wonder, che oltre una performance vocale stupefacente si esibisce in un solo al Synth riconoscibilissimo per stile e portata artistica. Si respirano note felici e aria solare, leggera, sostenute da un ritmo travolgente grazie al forte uso incrociato dei sintetizzatori e all’arrangiamento dei fiati in puro soul style.
“Another part of me” era parte della colonna sonora del film “Capitan Eo” del 1986, che veniva proiettato esclusivamente nei parchi Disney . Protagonisti della pellicola prodotta da George Lucas lo stesso Jackson e Anjelica Houston, diretti da Francis Ford Coppola.
“Man in the mirror” , scritto da Siedah Garrett appositamente per la popstar statunitense, ha un testo importante ed una melodia indimenticabile. L’uomo allo specchio dovrebbe farsi molte domande su quello che gli succede intorno.
Perchè potrebbe cambiare il mondo cominciando da se stesso. L’uomo allo specchio siamo tutti noi, milioni di riflessi che si ripetono e si moltiplicano, e che potrebbero davvero rendere il pianeta un posto migliore. La canzone si chiude con la parola “Change” cantata da un coro in simbiosi perfetta. Emozionante e da brivido.
Sempre di Siedha Garrett è la rarefatta “I just can’t stop loving you”. Avendo Barbra Steisand e Whitney Houston declinato l’invito a partecipare alla performance nel disco, Jackson offrì all’autrice della canzone la possibilità di duettare con lui, e il risultato fu una perfetta intesa di anime.
Si cambia atmosfera con “Dirty Diana”. L’aria è pervasa di fremiti sensuali, esaltati dalla chitarra rock di Stevie Stevens, che aggiunge benzina al fuoco e satura l’aria di richiami intensamente carnali.
“Smooth criminal” è un’eplosione funky soul, r’n’b irresistibile, Michael Jackson allo stato puro. Sferzante, appassionata, dalle ritmiche perfette e dalla melodia accattivante, è uno dei successi più celebrati dell’album.
“Leave me alone” , che chiude il disco, è caratterizzata dal rullante della batteria elettronica, programmata da Larry Williams, e dalle chitarre di Paul Jackson jr.
Obliqua, asciutta, conta sul largo uso dei cori, eseguiti dallo stesso Michael, che condisce la canzone con i suoi amatissimi urletti e con i contrappunti vocali cha aggiungono ritmo e vivacità.
“Bad” fu un passo importante, che non deluse il pubblico e che contribuì a confermare Michael Jackson quale leggenda vivente della musica. E la strada era appena cominciata. Il tour legato a questo album “Bad Tour”, fu un percorso trionfale, che durò un anno e mezzo e fece tappa in tutto il mondo, ebbe più di quattro milioni di biglietti venduti, e regalò al suo pubblico stupore, meraviglia ed infinite emozioni.