Riscoprire Marco Masini
Marco Masini la patente di cantante ce l’ha a pieni voti, come anche quella di autore di successo. Voce roca, calda, graffiante , carattere passionale forte, che gli ha permesso di attraversare momenti difficili personali e di carriera, Masini muove i primi passi a Firenze e dintorni, prima suonando con i compagni di liceo, poi conosce l’autore Beppe Dati, che a sua volta gli presenta Giancarlo Bigazzi, che sarà suo produttore, mentore e amico.
Dopo le prime esperienze in studio di registrazione come voce guida per demo musicali , collaborazioni alla realizzazione di colonne sonore e tour come corista e musicista con Raf e Umberto Tozzi, Marco ha finalmente la sua occasione nel 1990: partecipa a Sanremo Giovani con la bellissima “Disperato” e colpisce pubblico e critica con la sua interpretazione ruvida e appassionata. Si aggiudica primo posto e il Premio della Critica, e dall’album “Marco Masini” provengono i singoli “ Le ragazze serie” , leggero, divertente e ironico, e l’intensa “Ci vorrebbe il mare”, successi che consolidano il nome del giovane cantautore.
L’anno seguente è di nuovo sul podio della kermesse canora , questa volta nella sezione Big, al terzo posto con “Perché lo fai”. Il brano ha un enorme successo commerciale, così come l’album “Malinconoia”, che vince anche il Festivalbar la stessa estate come miglior album.
Il boom porta però anche le prime critiche , viene attaccato per i temi a volte drammatici o malinconici dei suoi testi. Masini lascia che a rispondere sia la musica, e nel 1993 esce “Ti innamorerai”, un album pieno di belle canzoni, interpretazioni intense e orchestrazioni ricche, sontuose, toccanti e passionali, prodotto da Giancarlo Bigazzi, che sa cogliere e mettere in luce i punti di forza dell’artista.Il disco contiene anche il brano “Vaffanculo” , che scatena numerose polemiche , ma che il pubblico apprezza, e il disco vende in Italia ,tutta Europa e raggiunge le 700.000 copie.
Nel 1995 esce “Il cielo della vergine” contenente due singoli che scatenano ancora ipocrite polemiche, “Bella stronza” e “Principessa” ,di grandissimo successo.
Nel ’96 la compilation “ L’amore sia con te”, nel ’98 “Scimmie” pubblicato dalla Ma.Ma, sua etichetta indipendente.
Dopo il singolo “Il giorno più banale”, Masini torna a Sanremo nel 2000 con “Raccontami di te”, e nonostante si piazzi solo al 15simo posto ottiene un ottimo successo, l’album omonimo infatti ha di nuovo grande AirPlay e buone vendite.
Nel 2001 viene pubblicato “Uscita di sicurezza” che contiene anche la cover di “Nothing else matters” dei Metallica intitolata “Chissenefrega”. Poi, la crisi. Fiaccato dalle critiche e dalle difficoltà che incontra nell’ambiente musicale l’artista annuncia il ritiro dalle scene, che però viene interrotto nel 2003 con l’album “lo mio cammino”, una rilettura dei suoi brani più significativi ed alcuni inediti.
Il palco di Sanremo ha un valore che prescinde dal Festival stesso. E’ un punto di arrivo, un punto di partenza o di ripartenza. E’ un’esperienza concitata, un circo, un salto nel buio, un ritrovo di amici e nemici, uno specchio in cui guardarsi e in cui mostrarsi. Ed è qui che Marco nel 2004 si prende la sua rivincita, vincendo con “L’uomo volante”che sarà l’inedito contenuto in “Masini”, riedizione di “Il mio cammino” ed è nuovamente in vetta alle classifiche . Nel 2005 è di nuovo a Sanremo con “ Nel mondo dei sogni” che prelude all’uscita dell’album “Il giardino delle api”.
Seguono anni di tour, un disco realizzato a quattro mani con Umberto Tozzi, “TozziMasini”, un recital, “Il brutto anatroccolo” che ripercorre la sua storia attraverso parole e musica.
Nel 2009 ancora Sanremo con “L’Italia”,la pubblicazione dell’album “L’Italia… ed altre storie”, ancora intensa attività live , l’anno dopo accompagna Povia al Festival , nel 2010 festeggia 20 anni di carriera con la raccolta “ Un palco lungo …20 anni”.
Nel 2011 l’album “Niente di importante” entra diretto nei primi 10 della hit parade, poi TV con Canzonissima, ancora tour e nel 2013 esce “Io ti volevo”, struggente singolo tratto da “La mia storia piano e voce”.
Nel 2015 la pensosa “Che giorno è” , scritta con Federica Camba lo riporta al Festival dove si piazza al 6 posto. Nel 2015 l’album “Cronologia”, un triplo album con molta della sua storia musicale e cinque inediti, racconta Il Masini a muso duro di “Vaffanculo”, quello attento e tenero di “Ti innamorerai”, ma racconta anche l’uomo di oggi, che è venuto a patti con le asprezze del passato. Più sicuro di se’, più consapevole, più sereno.
Il disco prelude ad un tour che tocca anche Argentina e Canada.
Nel 2017 ancora Sanremo con “Spostato di un secondo” , che vede Masini proporsi in una veste musicale completamente rinnovata, grazie alla produzione di Diego Calvetti, che ha saputo orchestrare questa crescita senza alterare uno stile che dopo tanti anni resta un marchio di fabbrica indelebile di un Artista a tutto tondo.