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Riscoprire gli Outkast

E’ un centro commerciale in un quartiere residenziale di Atlanta il fortunato luogo d’incontro di Dré (in seguito André 3000) e Big Boi, al secolo André Benjamin e Antwan Patton: è il 1991 e i due, appena sedicenni, cominciano a frequentarsi anche a scuola, dedicandosi a battaglie rap tra una lezione e l’altra.

Outkast

Poco prima del diploma, i due attirano l’attenzione di una coppia di leggendari producer  come L.A. Reid e Babyface, e con il 1994 arriva finalmente l’album d’esordio “Southernplayalisticadillacmuzik”, molto atteso dopo l’ottimo riscontro del singolo di debutto “Player’s Ball”. Alla fine dell’anno l’album si è già aggiudicato il disco di platino, ma la consacrazione vera e propria arriva nel 1996 con il secondo “ATLiens”, che trova i due impegnati in una maturazione lirica e sonora applaudita tanto dalla critica quanto dal crescente pubblico.

Trascinato dall’hit “Elevators (Me & You)”, il disco si segnala per una decisa apertura degli orizzonti musicali del duo (che guarda ora a generi diversi come il reggae, il gospel e la tradizione psichedelica), un’ispirazione ritrovata due anni dopo anche in “Aquemini”. Doppio platino a nemmeno un anno dalla pubblicazione, la terza opera degli Outkast si conquisterà poi un posto anche nella prestigiosa classifica dei cinquecento migliori album di tutti i tempi redatta dal magazine Rolling Stone.

Con Benjamin che ha ormai adottato il nome d’arte di André 3000, nel 2000 i due sono pronti a dare il benvenuto al nuovo Millennio con un altro sensazionale successo: il quarto album “Stankonia” vede la luce al volgere di ottobre, e può contare sulla potenza di hit internazionali come “B.O.B.” e “Ms. Jackson” – con quest’ultima che viene ispirata dalla rottura tra André 3000 e Erykah Badu (la donna del titolo ritrae la madre di quest’ultima) e si merita una statuetta ai Grammy Awards.

A questo punto il successo degli Outkast sembra aver raggiunto il suo culmine, ma nel 2003 un nuovo album prova una volta per tutte che nessuna vetta è troppo alta per il duo di Atlanta. “Speakerboxxx/The Love Below” è un doppio album che conquista il mondo intero – trascinato da un classico indimenticabile come “Hey Ya!” – riuscendo a farsi proclamare anche disco di diamante (e ben undici volte di platino). Alla cerimonia dei Grammy che si svolge l’anno successivo, il capolavoro degli Outkast conquista ben tre premi: uno di questi lo vede proclamato Album of the Year, seconda volta nella storia della cerimonia per un’opera hip hop.

Il successivo progetto che vede coinvolti André 3000 e Big Boi è il musical “Idlewild”, uscito al cinema nel 2006, che fa splendere il loro moderno genio hip hop sullo sfondo della Grande Depressione. La colonna sonora della pellicola, pubblicata in agosto, rappresenta dunque il sesto album firmato dai due, ad oggi il più recente. Nel 2007 gli Outkast si prendono una pausa, e i due artisti si dedicano ai rispettivi progetti solisti. La reunion arriva finalmente sette anni dopo, non con una nuova produzione discografica ma con un attesissimo ritorno sui palchi di grandi festival internazionali.

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