Ciao
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1. Ciao 4:36
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2. Non Vergognarsi Mai 4:21
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3. 4:23
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4. 4:03
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5. What A Beautiful Day 5:37
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6. Trapiantoperso 5:02
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7. Hotel 4:16
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8. Trash 5:06
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9. Scusa 3:56
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10. 1999 4:04
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11. Born To Be Alone 4:30
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12. 1999 2:23
Ha un esordio al fulmicotone l’album “Ciao”, pubblicato nel 1999. In poco più di una settimana
arriva a quasi duecentomila copie vendute.
“…come ad esempio una canzone
mentre la stai cantando
di là qualcuno muore
qualcun altro sta nascendo
è il gioco della vita
la dobbiamo preparare
che non ci sfugga dalle dita…”
Sotto un ritmo leggero e giocoso Dalla saluta il secolo con un sottofondo di amarezza e di
preoccupazione.
Il lampo che squarcia il cielo di un blu assoluto è una premonizione di tempi duri, come la guerra in
Kosovo che cita tra le righe, e che prelude a molti altri scontri e lutti mondiali.
Ciao al passato che se ne va, ciao ad un futuro che inquieta ed appassiona.
Realizzato con amici e collaboratori di sempre, Ricky Portera alle chitarre, Bruno Mariani, che ha
anche prodotto con Lucio “Henna” e “Cambio”, gli imprescindibili Ron e Mauro Malavasi e il
prezioso Roberto Costa, “Ciao” è stato considerato dalla critica un disco minore, eppure nei suoi
brani sono presenti molti dei tratti stilistici tanto amati del cantautore.
La tenerezza di “Non vergognarsi mai”, dove una donna ,forse bruttina e insicura, è portata in
volo, il cuore fino alle stelle, la lucente vividezza di “What a beautiful day”, che richiama alla
mente la sua appassionante gioia di vivere, i suoi modi teneri e attenti, giocosi, disordinati,
la forza visiva e stralunata di “Trash”, che manda a cagare il dolore , o la solitudine e lo
spaesamento di “1999”, sono tutti pezzi di un puzzle che compone ancora una volta le mille
sfaccettature di un artista unico, immenso, insondabile e caro al nostro cuore