Come Thelma E Louise
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1. 4:43
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2. Riguarda Noi 4:35
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3. 4:55
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4. Come Thelma E Louise 4:00
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5. Di Che Segno Sei 4:25
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6. B.B.B. 4:35
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7. Come Saprei 4:59
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8. Ogni Donna 4:54
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9. Questo Amore 3:56
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10. 5:08
Se nel 1994 un futuro grande classico come E Poi s’era inspiegabilmente dovuto accontentare di
un settimo posto nella categoria Giovani del Festival di Sanremo, l’anno successivo la kermesse era
pronta a farsi perdonare una simile svista e a consegnare ad un’appena ventiquattrenne Giorgia la
sua prima, meritata, statuetta. Come Saprei si presentò subito come vincitrice indiscussa – non
solo della gara, ma di un posto di riguardo nel canzoniere italiano.
Il secondo album dell’artista romana doveva soddisfare aspettative altissime, mantenendo le
promesse dell’ottimo album di debutto e deliziando un pubblico che cominciava a crescere
sensibilmente, tendendo sempre più le orecchie verso quella che – era già evidente – si rivelava
una delle voci più fondamentali della storia della musica italiana.
Come Thelma & Louise, prodotto e arrangiato da Celso Valli, mette in fila una serie di autori e
collaboratori dai nomi importanti. Il più ricorrente è quello di Gatto Panceri, capace di intuire le
parole e le melodie più giuste per la voce di Giorgia e la sua eccezionale versatilità.
Portano la firma di Panceri i due brani che aprono l’album, due singoli di successo come C’è da
Fare e Riguarda Noi. Il primo dà il via alle danze con un graffio carico d’energia – le parole scorrono
copiose rivelando il lato più rockeggiante di Giorgia. Riguarda Noi è invece un’emozionante ballad
che cresce trascinata dall’appassionata combinazione di voce e pianoforte.
E C’è Ancora Mare, il secondo singolo estratto dall’album, si proietta in atmosfere al contempo
future ed arcane, tradendo felicemente la mano di Enzo Avitabile, autore del brano insieme a
Celso Valli. Le immagini si stagliano su un’atmosfera surreale e sensuale dalle tensioni finissime,
che ad oggi fanno ancora di questo pezzo uno dei preferiti del repertorio dell’artista romana.
La titletrack si affaccia su un tema caro alla produzione di Giorgia, quello dell’amicizia tra donne.
Facendo riferimento al mitico sodalizio portato sullo schermo da Susan Sarandon e Geena Davis
nel ’91, Come Thelma e Louise prospetta avventure complici, emozionando con fotografie di un
domani da scrivere a quattro mani.
La successiva Di Che Segno Sei porta le firme di altri due ospiti d’eccezione, il cantautore genovese
Gino Paoli e la moglie Paola Penzo. Un’atmosfera calda ed avvolgente culla la voce di Giorgia,
impegnata a scrutare le stelle e ad indagarsi il cuore. Più divertitamente passionale è la vicenda di
B.B.B. (La Leggendaria Storia del Bacio), carrellata frizzante di baci da pellicola e baci da leggenda,
inesauribile fonte d’ispirazione e di respiro, che siano suggelli poetici o vertigini ribelli.
E’ poi la volta dell’indiscusso fulcro dell’album, Come Saprei. Nata dai talenti di Giorgia, Eros
Ramazzotti, Adelio Cogliati e Vladi Tosetto, la canzone conquista già dalle prime inconfondibili
note impresse sui tasti del pianoforte. Canzone d’amore senza tempo, è il formidabile showcase
per una voce che si divide tra altezze da capogiro ed emozioni devastanti.
Anche Ogni Donna e Questo Amore fanno brillare le doti da interprete di Giorgia, tanto versatili
quanto inimitabili: la prima lo fa come testimonianza cantata dello splendore degli universi
femminili, mentre la seconda scandisce elegantemente gli attimi di un amore moderno e di una
protagonista che rivendica energicamente il suo ruolo.
Come Thelma & Louise, step decisivo nella carriera di Giorgia e fondamentale cambio di rotta
indirizzato ad un successo strepitoso, decide infine di rendere un doveroso omaggio alle origini
dell’artista, rievocando un passato dalle tinte inestinguibili speso sui palchi ferventi dei club
romani. Non C’è Che Musica in Me è la presentazione definitiva, divertita e trascinante, di chi
mastica musica dalla nascita, di chi alla musica che sente pulsare nelle vene rende somma giustizia
condividendo generosamente i frutti dorati del proprio prodigio.