Deca Dance
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1. Vecchia Scuola 3:17
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2. Deca Dance 3:09
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3. Il Commercialista 3:38
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4. I Bei Tempi 3:31
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5. Come Un Sasso 3:42
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6. I Love Paranoia 3:12
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7. Immorale 3:46
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8. Come Willy L’Orbo 3:24
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9. Anni Amari 3:55
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10. Vendesi Idolo 3:44
Nel 2009 l’album “Deca Dance”, terzo album di JAx dopo la fortunata esperienza Articolo 31 fa il suo debutto ai vertici delle classifiche italiane trascinato dall’omonimo singolo, un esplosivo racconto autobiografico.
Al fianco del rapper milanese troviamo una compagine sempre più eterogenea di colleghi ed amici, a conferma di una passione che non conosce confini di generi.
A cominciare da Jovanotti,altro coraggioso pioniere del rap di fine anni’80 presente nella traccia d’apertura, “Vecchia Scuola”, che si diverte con JAx su una base chiassosa, tra rock e hiphop, campionamenti, scratches e chitarre elettriche .
Pino Daniele (che aveva a sua volta ospitato J-Ax nell’album “Electric Jam”), qui presta voce e chitarra dell’intensa “Anni Amari”.Uscito come secondo singolo, il testo parla della “dura vita” di un cantante. J-Ax scrive “Anche io ho tasse e responsabilità” e racconta le difficoltà che a volte hanno gli artisti con i propri genitori,in alcuni casi contrari alla scelta di vita “da artisti”, senza un posto fisso o garanzie di successo.Una curiosità del brano è che il ritornello è quello di “Voglio di più” , tratta da “Nero a metá “ cantata dallo stesso Pino.
Con Marracash è “Il commercialista”, dalla base orientaleggiante , che parla senza peli sulla lingua del potere e i soldi che hanno i commercialisti (e gli avvocati) degli artisti: le vere Star sono loro!!
È solare e serrata “I bei tempi”: i tempi andati sono una figata…. ma forse no, forse il tempo ha abbellito tutto, J Ax invece ricorda benissimo , e le fregature sono lì in bella luce.
“Come un sasso” riprende “Io mi fermo qui”, successo degli anni’70 dei Dik Dik: è tempo di vendetta, di rivendicare la propria fatica, il proprio successo, ma anche, in fondo, tempo di solitudine.
Autoreverse all’inizio di “I love paranoia”, a sottolineare il caos delle paranoie di cui siamo tutti un po’ vittime, “Immorale” è un inno alla libertà assoluta .
Con il fratello Grido “Come Willy l’orbo”, oscuro , dalle ritmica rock scandita dalle graffianti chitarre elettriche: attenti alle strade sbagliate, a non rimanerci sotto, ora che “si sguazza nel Pozzo dei Desideri”. Un canto di fratellanza, scatenato, libero, gioioso.
“Vendesi idolo” apre con un discorso live che porta nel cuore del brano dalle atmosfere punk rock: io non mi vendo, dice JAx , sono quello di sempre, solo che ho vinto, ma so stare ancora sulla strada, perchè chi viene da lì non dimentica.