Dietro Le Apparenze
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1. Il Mio Giorno Migliore 3:41
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2. Sembra Impossibile 4:36
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3. E’ L’Amore Che Conta 3:21
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4. Inevitabile 3:55
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5. Dove sei 3:22
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6. 3:28
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7. Solo Grazie A Te 3:37
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8. Vado via 4:40
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9. Dietro Le Apparenze 4:05
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10. Tu Mi Porti Su 3:43
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11. Niente Ci Porta Via 3:15
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12. E Adesso Tu 3:29
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13. Resta La Musica 3:24
“Per quanto credi di saperti e immaginarti, avrai modo di cambiare e trasformarti…” spiega Giorgia in un’introduzione posta al centro del libretto che accompagna l’ottavo album “Dietro le Apparenze”. E’ un’ennesima evoluzione artistica quella che si presenta nei primi giorni del settembre 2011, quando il disco viene pubblicato. Sono passati tre anni da quando Giorgia ha dato alle stampe il cofanetto retrospettivo “Spirito Libero – Viaggi di Voce 1992-2008”: in mezzo, qualche anno di pausa, la maternità, e nuove esplorazioni sonore.
“Dietro le Apparenze” inaugura un’ideale trilogia che trova la cantautrice romana collaborare con il prolifico produttore Michele Canova Iorfida e che proseguirà con i successivi “Senza Paura” (2013) e “Oronero” (2016). La voce è quella, inarrivabile, di sempre, e il tocco del producer è ben riconoscibile; nell’album, però, s’inaugura un’era nuova per l’infaticabile progresso artistico di Giorgia. Una scommessa vincente, che regala a “Dietro le Apparenze” un doppio disco di platino ed un posto nell’ambita top ten degli album italiani più venduti dell’anno. Ad un anno di distanza dalla pubblicazione, poi, l’album avrà prodotto cinque singoli di notevole successo, avrà regalato due indimenticabili tormentoni estivi ad un pubblico entusiasta e si sarà anche meritato il Premio Lunezia per il suo valore musicale e letterario.
Con ormai quasi vent’anni di carriera alle spalle Giorgia è più energica che mai, come prova la dirompente apertura di “Il Mio Giorno Migliore”, il singolo che anticipa l’album nell’estate del 2011. L’hit strizza l’occhio alla dance internazionale, trovando e regalando colore in un sempre più cupo grigiore circostante – una ragione d’esistenza sempre più necessaria.
Si affida a lidi sonori più familiari il secondo brano “Sembra Impossibile”, uno degli episodi più intensi dell’intero album, ancora una volta composto da Giorgia insieme al compagno Emanuel Lo. Porta invece la firma di uno dei più prolifici autori del pop a stelle e strisce, Busbee, il secondo singolo “E’ l’Amore Che Conta”, pubblicato a tre giorni di distanza dall’album. Certificato disco di platino come il predecessore, questo trascinante nuovo classico del canzoniere di Giorgia la vede scrivere un’ispirata confessione sull’originale “Hostage” (disponibile su iTunes come bonus track).
Il terzo successo radiofonico ad essere estrapolato dall’album è “Inevitabile”, un momento tanto atteso dal pop italiano da conquistarsi un posto in classifica prima ancora di uscire ufficialmente come singolo. E’ l’occasione per un incontro artistico che ammicca al passato più fortunato: si tratta infatti di un duetto con Eros Ramazzotti – autore del pezzo insieme ad Adelio Cogliati e Luca Chiaravalli -, che sedici anni prima aveva firmato per Giorgia l’indimenticabile “Come Saprei”. Legati da sempre, i due artisti non hanno mai condiviso un microfono prima d’ora: è un evento imperdibile, presto premiato con l’immancabile disco di platino.
Come quarto singolo viene poi scelta la toccante ballad “Dove Sei”, interamente composta da Emanuel Lo, un’intensa rivelazione sulle ceneri di una storia ormai compiuta. L’eco malinconicamente ipnotica del brano cede poi il passo alle dolcezze acustiche di “Passerà l’Estate”, scritta per Giorgia da Marina Rei, una promessa delicatamente dischiusa in un suggestivo orizzonte emotivo.
Giorgia si mette ancora allo specchio sulle note di “Solo Grazie a Te” e “Vado Via”, fotografie di un’interiorità dal sapore universale: se la prima racconta lo zenit di un’intesa tra anime eternamente intrecciate, la seconda chiude la porta tra sé e sentimenti finalmente estinti. E’ poi il momento del brano che dà il titolo all’album, una promessa ad un amore, al futuro, a sé stessa: “dovessi attraversare ogni confine, ogni speranza che perderò, ti riconoscerò” canta Giorgia in “Dietro le Apparenze”.
Segue poi il quinto e ultimo singolo estratto dall’album, “Tu Mi Porti Su”. Pubblicato nell’aprile del 2012, il brano si rivela un successo impressionante da doppio platino, ed anche uno dei tormentoni estivi più amati dell’anno. Il segno lasciato dal suo autore, Jovanotti, è inconfondibile, e la canzone colpisce per un’irresistibile (ed apparente) leggerezza in grado di scavare decisamente a fondo.
Si torna poi ad essere avvolti nell’atmosfera magica di due ballad, “Niente Ci Porta Via” e “E Adesso Tu”, prese di coscienza intime ed interpersonali. La conclusione dell’album è infine affidata alla profondità di “Resta la Musica”, che tira le somme di un album di novità ed esplorazioni con una verità al contempo semplice ed immensa. Il testo scritto da Giorgia su musica di Emanuele Bossi è cullato dalla produzione più essenziale tra quelle delle tracce del disco: un piano trascinante, le suggestioni degli archi, e su tutto una voce che il tempo e le sue fasi non fanno che rendere più intensa, più potente.