Emozioni
1.Fiori Rosa, Fiori Di Pesco (Mogol)3:16
2.Dolce Di Giorno (Mogol, Renato Angiolini)2:38
3.Il Tempo Di Morire (Mogol)5:40
4.Mi ritorni in mente (Mogol)3:41
5.7 E 40 (Mogol)3:32
6.Emozioni (Mogol)4:44
7.Dieci Ragazze (Mogol)2:54
8.Acqua Azzurra, Acqua Chiara (Mogol)3:36
9.Era (Mogol, Renato Angiolini)2:56
10.Non e Francesca (Mogol)3:41
11.Io vivro senza te (Mogol)3:53
12.Anna (Mogol)4:37
E’ difficile non conoscere i brani contenuti in questo album che ha cambiato la storia del pop italiano.
“Emozioni”, pubblicato nel dicembre del 1970
, rimane a tutt’oggi un disco innovativo, ricco di canzoni che il tempo non ha invecchiato.
In realtà, “Emozioni” altro non è che una raccolta di grandi successi che Battisti aveva collezionato già dal 1969.
Come aveva dimostrato nei dischi precedenti, la coppia Battisti, per la composizione e Mogol, nella parte testuale, ha
una magia tutta speciale, che darà alla luce canzoni indimenticabili per molti anni a venire, finchè sul finire degli anni
80 Battisti deciderà di avvalersi dell’apporto del paroliere Pasquale Panella, dando un nuovo corso alla sua produzione
musicale.
Per “Emozioni” intanto la coppia lavora in modo prodigioso, e nascono brani come “Fiori rosa, fiori di pesco”,
che in un crescendo ritmico e orchestrale racconta di un amore tradito. L’andamento battente del basso, della chitarra,
seguono la voce di Battisti che racconta in modo magistrale tutte le emozioni, dalla preghiera alla rabbia, cambiando via
via di intensità fino all’apporto dei fiati ed all’esplosione dai toni rauchi, bellissima, della voce nel momento della
disillusione. Colpisce qui, ed in tutto l’album l’uso innovativo che Battisti – con Giampiero Riverberi e Detto Mariano-‐ ,
fa degli arrangiamenti e della voce. In “Fiori rosa fiori di pesco “ l’orchestra si ferma di colpo a creare senso di stupore e
sorpresa, e tecniche più sofisticate o complesse vengono introdotte per la prima volta in un album di musica pop di
larga diffusione. Il brano vinse il Festivalbar 1970 ed ebbe un grande successo commerciale.
La musica pop si è rinnovata, è uscita per sempre dalle paludi dell’impostato/contenuto/accademico a cui si era
rassegnata da tempo.
Va detto inoltre che tutte le canzoni si avvalgono dell’apporto di musicisti eccellenti , Alberto Radius e Franco Mussida
alle chitarre, Franz di Cioccio e Gianni dall’Aglio alla batteria, Dario Baldan Bembo,Demetrio Stratos alle tastiere e piano.
Insomma, se fosse stato un film questo album avrebbe avuto un cast “stellare”.
.
“Dolce di giorno” è una canzone che Battisti aveva dato ai “Dik Dik”, gruppo di grande successo, che la aveva proposta
al pubblico l’anno prima. E il cantautore riprende la canzone così com’è, addirittura usa la stessa base musicale, per
raccontare con tono ironico di una ragazza che di giorno promette meraviglie e di sera diventa un ghiacciolo. Canzone
pop divertente in cui il tono beffardo usato dal cantante sembra sottolineato dall’uso dell’armonica a bocca .
“Il tempo di morire” ha venature rock /blues e racconta il tormento dato dal desiderio . Una preghiera che si ripete con
la frase”non dire no”. Anche qui l’uso moderno, fuori dalle “regole” ed insieme armonico, assolutamente coinvolgente
della voce è notevole.
Arriviamo a “Mi ritorni in mente” brano grandioso introdotto da una frase musicale celeberrima.Anche qui si ripete il
gioco del cambio discontinuo del ritmo e dell’armonia, ed il risultato è efficace, sorprendente ed emoziona . Un testo
altalenante di amore e di rammarico, bellissimo,che è ancora difficile superare.
In “7 e 40” ritmica e riff di basso uptempo incastonano un testo geniale giocato sul doppio punto di vista.
“Emozioni” è un capolavoro, l’orchestrazione, il testo e la voce di Battisti regalano sensazioni profonde. Senso di
solitudine , incomprensione, slanci emozionali , stupore davanti alla bellezza del mondo, rabbia, smarrimento, sono
solo alcuni dei sentimenti che in pochi minuti questa canzone riesce a regalarci.
Si cambia il tono con la divertente e famosissima “10 ragazze”, in cui Battisti si vanta di avere una donna per ogni
momento ed occasione ma infine cede dichiarandosi innamorato di una soltanto, che non può avere. Anche qui
l’arrangiamento, l’andamento ritmico e la voce sono trascinanti, mentre “Acqua azzurra, acqua chiara”, che ebbe un
successo strepitoso e vinse il Festivalbar nel 1969 , ha una storia particolare : si può dire a buon diritto che venne
lanciata da Renzo Arbore. Infatti lo showman/disc jockey conosceva Battisti, che gli fece ascoltare il lato A del suo disco
che doveva essere “10 ragazze”. Arbore ascoltò però anche il lato B, appunto “Acqua azzurra, acqua chiara”, e volle a
tutti i costi supportare quel brano che trovava bellissimo. E aveva ragione, il successo fu travolgente.
Questa canzone , introdotta da una frase di fiati famosissima, è una composizione complessa e al tempo stesso facile
all’ascolto. Anche qui l’andamento e i toni si alternano e cambiano , stupendo ancora una volta l’ascoltatore per la
molteplicità che pochi minuti sanno contenere in queste tracce.
“Era”, delicata canzone d’amore, presenta anch’essa una notazione innovativa. Infatti sotto le chitarre arpeggiate e le
tastiere a madrigale, la base nasconde l’uso della tecnica del nastro capovolto, mai usata in italia prima. Il risultato è
piacevole, sorprendente, moderno. Darebbe ancora dei punti a molte canzoni oggi, 40 anni dopo la sua concezione.
“Non è Francesca” è una splendida e compiuta composizione pop che conta su un testo magistrale. Un tradimento
svelato poco a poco, e negato fino alla fine, mentre “Io vivrò (senza te)”, lascia salire l’idea della solitudine lentamente
a galla, grazie all’arrangiamento , il testo e l’interpretazione fusi in un solo sentimento che poi sfocia in una martellante
disperazione. Un brano commovente ed emozionante, come “Anna”, ballad che chiude questo bellissimo album e che
racconta una storia d’amore che non vuole morire. La voce e l’andamento del pezzo sono spiazzanti, coinvolgenti,
Battisti canta “di pancia” e di anima, e si sente, e consegna questo disco alla storia e al pubblico che continua a
premiarlo con un successo mai sopito grazie alle sensazioni forti che continua a regalarci