Photos Of Ghosts
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1. River Of Life 6:56
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2. Celebration 3:50
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3. Photos Of Ghosts 5:20
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4. Old Rain 3:40
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5. Il Banchetto 8:34
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6. Mr 9 ‘Till 5 4:08
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7. Promenade The Puzzle 7:30
Titolo album: PHOTOS OF GHOSTS
Anno di pubblicazione: 1973
Formazione:
Franz Di Cioccio: batteria, percussioni, voce
Franco Mussida – chitarre, voce
Mauro Pagani – flauto, violino, voce
Giorgio Piazza – basso
Flavio Premoli – tastiere e voce
In seguito al successo, sia di critica che di pubblico, la Premiata incise presto il secondo album, PER UN AMICO. Diverso dal precedente per volontà e per il fatto di essere comunque più ragionato, però ugualmente intenso anche per l’accresciuta esperienza del gruppo. Ancora rock progressivo, visto l’epoca era il momento della sua esplosione ma già si avvertiva un respiro più internazionale di STORIA DI UN MINUTO. Ricorda Franz Di Cioccio: “La Gran Bretagna, patria del progressive, era idealmente il nostro punto di arrivo perché crescere artisticamente significava misurarci con quella realtà. Il problema poteva forse essere la lingua, ma non certo il nostro linguaggio musicale”. Il 20 dicembre del 1972, al PalaEur di Roma, Greg Lake assistette al concerto di presentazione dell’album. Era fatta. Li portò a Londra alla Manticore, l’etichetta di E.L.&P., dove li aspettava Peter Sinfield, poeta dei King Crimson. Sinfield ascoltò il loro concerto di presentazione londinese, riservato agli addetti ai lavori, e disse: “Scriverò i testi e produrrò i ragazzi perché voglio continuare con loro il discorso che ho interrotto coi Crimson della prima formazione. Mi piace molto la calda mediterraneità della loro musica progressiva”. Nel Gennaio del 1973 la Premiata tornò di nuovo a Londra per registrare il primo LP internazionale al Command Studio. Per ironia della sorte la nuova formazione dei King Crimson, sempre guidata da Robert Fripp, stava registrando LARKS’ TONGUES IN ASPIC nella sala accanto alla loro: evidentemente era destino che le due strade s’incrociassero. La nascita di PHOTOS OF GHOSTS, versione in inglese di PER UN AMICO, coincise con il ritocco al loro nome perché in Gran Bretagna non riuscivano a pronunciarlo. “Meglio la sigla P.F.M.”, disse Sinfield, “più facile e internazionale”. Così, dopo un proficuo lavoro in studio, Appena un po’ si trasformò in River of life, Generale in Mr. Nine Till Five, Per un amico in Photos Of Ghosts, Geranio in Promenade, The Puzzle, mentre Il Banchetto rimase in italiano; È Festa, ripresa da STORIA DI UN MINUTO, diventò Celebration. Al concerto di presentazione della band, il 24 marzo 1973 all’ABC Fhulam Theatre di Londra, l’accoglienza da parte dei critici fu entusiasta. “Questi musicisti non sono niente male”, dicevano, “ma sono italiani”. Dovettero ricredersi molto presto. Forte del successo radiofonico del singolo Celebration la PFM partecipò con successo al festival di Reading. Ma la sorpresa maggiore arrivò dagli Stati Uniti dove l’album entrò inaspettatamente nella classifica di Billboard. Era un evento quasi incredibile perché l’affermazione, di per sé già difficile per un band inglese al debutto, era impensabile per un gruppo non anglofono, per di più italiano. Tutto cominciava a girare bene e non per nulla le conferme arrivavano ininterrotte. Nei referendum di due prestigiose testate musicali britanniche, Melody Maker e New Musical Express, la PFM si piazzò al secondo e terzo posto tra i gruppi rivelazione dell’anno.