Viaggiatore Sulla Coda Del Tempo
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1. Hangar 5:28
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2. Un Mondo A Forma Di Te 6:00
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3. Si Io Saro' 5:26
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4. Stai Su 4:44
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5. Caravan 5:52
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6. Mal D’Universo 6:15
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7. Chi C’E’ In Ascolto 5:08
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8. Opere E Omissioni 5:16
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9. Quanto Tempo Ho 5:00
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10. A Domani 4:08
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11. Cuore Di Aliante 5:28
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12. A Cla' 6:00
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13. Sulla Coda Del Tempo 7:20
“L’uomo e il bambino che è stato viaggiano insieme. Mondo e palloncino”.
Pubblicato nel 1999, alla fine di un millennio, alla soglia dell’imponderabile 2000,
“Viaggiatore sulla coda del tempo” è un album concepito come occasione di riflessione di un uomo, che come tanti, si trova a guardare indietro e a scrutare quello che l’aspetta, a vivere il presente.
Quest’opera conclude un percorso iniziato con “Oltre”, pubblicato nel 1990, proseguito con “Io sono qui” nel 1995, una trilogia, un cammino :moltissime sono le domande , infinite le risposte, e la ricerca del senso di sé è occasione di far musica, di raccontarsi e confrontarsi, uomo tra gli uomini, a voler condividere con chi ascolta questa continua ricerca, a voler mostrare e poi gettare la maschera da attore della propria vita, come tutti.
Un viaggio senza precisi punti di riferimento, una esplorazione, come mostra già la copertina , in cui Baglioni siede in una casa dalla cui finestra si scorge la terra, non la luna o il sole.
Così le canzoni si muovono tra i ricordi, che formano ciò che siamo, ma che al contempo sono spesso peso e dolore, e la curiosità del nuovo, per le “cose”, gli oggetti, che ci sopravvivono, alle quali non mancheremo, il senso di solitudine che è sempre più forte, per noi, nascosti dietro schermi, parole, tasti. Siamo legati agli amori, aquiloni che stringiamo forte e che poi se ne volano lontano, e restiamo sempre noi, come il bambino Cucaio che guarda l’adulto Claudio, si riconoscono, si sorridono, non si sono mai persi, sono ancora insieme, in una nuova canzone.
Si spengono le luci, inizia la musica, Buon Viaggio….