Riscoprire J-Ax
Il milanese Alessandro Aleotti, classe 1972, fin da ragazzo mostra una passione ed un talento naturali per il rap, ed in particolare per il freestyle. Decide di rubare l’iniziale ad un amato antagonista, il mitico Joker, e si sceglie il nome d’arte di J-Ax.
Nel 1990 avviene lo storico incontro con DJ Jad, e si apre così il primo capitolo della fortunata storia degli Articolo 31. Fin dai primi album, il duo mette a frutto un’eccezionale capacità di fondere insieme rap di sapore old school, spirito funky e contagiosa astuzia pop.
Se quest’ultima è resa più evidente che mai dalla terza fatica degli Articolo 31, il disco dei record “Così Com’è”,, l’amore per il funk si fa sentire soprattutto nel progetto Spaghetti Funk, avviato da J-Ax nel 1994 insieme al collega Space One e al writer Raptuz. Si tratta di un collettivo di artisti hip hop (tra i quali anche Dj Jad e i Gemelli Diversi), accomunati dall’intensa passione per il funk, che negli anni collaborano assiduamente all’interno delle rispettive produzioni discografiche. Nel ’98 i membri della Spaghetti Funk Crew si ritrovano anche in tour a fare da sostegno agli Articolo 31 in occasione dell’uscita dell’album” Nessuno”.
Intanto J-Ax e DJ Jad vestono i ruoli di paladini del rap italiano, riuscendo ad attirare l’attenzione di un pubblico sempre più vasto, spesso anche estraneo al genere. Mettono a punto un’attitudine trascinante per le interpolazioni pop – finendo spesso per dare vita nuova a vecchi motivi abilmente campionati. E’ ad esempio il caso ad esempio del tormentone del 1998 “La Fidanzata”, che gioca con un classico di Natalino Otto del ’42. L’incontro col pop dà grandi soddisfazioni al duo milanese, che si tratti del celebre duetto con Paola Folli “Domani,” o dei platinati album “Domani Smetto” e “Italiano Medio”, che producono travolgenti hit come le rispettive titletrack, “Spirale Ovale” e “La Mia Ragazza Mena”.
Nel 2006 le strade di J-Ax e DJ Jad si dividono, e termina la fortunata avventura degli Articolo 31. Ma ci sono ancora successi ad attendere il rapper milanese, che nell’ottobre dello stesso anno debutta come solista con “Di Sana Pianta”.
Ben presto in cima alle classifiche, l’album è trascinato dai celebri singoli “Ti Amo o Ti Ammazzo” e l’emozionante “Piccoli per Sempre”, e può contare anche su un ospite d’eccezione come il chitarrista dei Rage Against the Machine ed ex A Perfect Circle Troy Van Leeuwen.
Dopo tre anni intensi che lo vedono collaborare con numerosi colleghi (tra gli altri, un Marracash agli inizi della carriera), sposarsi e vincere premi, arriva il momento del secondo album: “Rap’n’roll” esce nel gennaio 2009, ed è anticipato dal pungente singolo “I Vecchietti Fanno O”. Ancora una volta, non mancano le belle collaborazioni: da quelle coi rapper Gué Pequeno (nella titletrack) e Space One (Freedrink) a quella più sorprendente con Pino Scotto sulle note di “Mi Rifiuto”.
Il 2009 rappresenta un’annata particolarmente felice per J-Ax, che già in estate regala al pubblico un altro disco. “Deca Dance” fa il suo debutto ai vertici delle classifiche italiane trascinato dall’omonimo singolo, un esplosivo racconto autobiografico. Al fianco del rapper milanese troviamo una compagine sempre più eterogenea di colleghi ed amici, a conferma di una passione che non conosce confini di generi: ci sono infatti Jovanotti (presente nella traccia d’apertura “Vecchia Scuola)”, Pino Daniele (che aveva a sua volta ospitato J-Ax nell’album “Electric Jam”, qui voce e chitarra dell’intensa “Anni Amari,” dedicata alla professione d’artista), ma anche il fratello Grido e Marracash.
Il 2010 vede J-Ax impegnato in un nuovo interessante progetto: Due di Picche è il nome scelto per il duo da lui composto insieme a Neffa. Il singolo” Faccia Come il Cuore” anticipa l’album realizzato dai due ex “rivali”, “C’eravamo Tanto Odiati. “
Dopo solo cinque mesi di musica condivisa il duo si scioglie ufficialmente, ma la collaborazione non si conclude: Neffa è infatti ospite del disco successivo di J-Ax, “Meglio Prima (?)”, pubblicato nel 2011. L’album viene anticipato dal singolo “Domenica da Coma”, un graffiante sfogo contro maschere, costumi e ipocrisie da giorno di festa.
Il fortunato tour che accompagna l’uscita del disco viene poi immortalato nel coinvolgente live (il primo per J-Ax) Meglio Live!. Una volta concluso il tour, il rapper dichiara di volersi prendere un anno sabbatico per lavorare a nuove idee.
L’attività riprende con una ricca serie di collaborazioni, e poi con la nuova fama maturata in televisione: J-Ax veste il ruolo di coach nella seconda e terza edizione del talent show The Voice.
Un nuovo album vede la luce nel 2015: “Il Bello d’Esser Brutti” si avvale di una lista di collaboratori più ricca che mai, spaziando da Neffa a Fedez e passando per Il Cile e Club Dogo.
Il primo singolo estratto dall’album, “Uno di Quei Giorni”, trova invece al fianco di J-Ax Nina Zilli. Anche “La Tangenziale” viene scelto come singolo, e per l’occasione il brano viene reinterpretato con l’impareggiabile complicità degli Elio & le Storie Tese.
“Maria Salvador” diventa un tormentone estivo, arrivando ad ereditare la fortuna di un indimenticabile “precedente”, l’Ohi Maria degli Articolo 31.
Il 2016 si apre con la notizia di un’altra, attesissima, collaborazione. Un intero album aspetta infatti i talenti combinati di J-Ax e di Fedez, ed è anticipato dall’arguto singolo “Vorrei Ma Non Posto”.