Johnny Cash “Forever Words”

12 Feb 2018

Johnny Cash “Forever Words”

Un album di poesie sconosciute e altri scritti di Cash trasformati in nuovi brani grazie alle interpretazioni di Chris Cornell, Rosanne Cash, Kris Kristofferson e Willie Nelson, Brad Paisley, John Mellencamp, Elvis Costello, Jewel.

Milano, 9 febbraio – “Forever Words” è un album composto da canzoni nate dalla poesia, dai testi e dalle lettere sconosciute di Johnny Cash, trasferite in musica da un’incredibile gamma di artisti contemporanei. L’album è disponibile in CD e vinile, in tutti i negozi di dischi e store digitali da venerdì 6 aprile.

Dopo la scomparsa di Johnny e June Carter Cash, il figlio John trova un “mostruoso ammasso” di cose, incluso un tesoro composto da materiale inedito fatto di lettere scritte a mano, poesie e documenti. Negli ultimi due anni, proprio in veste di produttore John Carter Cash assieme a Steve Berkowitz ha invitato un cast stellare di musicisti a creare nuove musiche che potessero accompagnare questi scritti sconosciuti.

Molte delle canzoni di Forever Words traggono ispirazione dal libro “Forever Words: The Unknown Poems”, mentre altre sono basate su scritti inediti. Il mood dell’album è chiaro già dal brano di apertura “Forever / I Still Miss Someone” in cui Kris Kristofferson recita un poema con l’accompagnamento della chitarra di Willie Nelson, entrambi amici di Johnny. Si passa poi alla più intima “A June This Morning“, una lettera che Johnny ha scritto a sua moglie, June, interpretata dalla coppia Ruston Kelly e Kacey Musgraves.

Nel 1996 Johnny Cash incise la cover di “Rusty Cage” dei Soundgarden per l’album Unchained, vincitore del Grammy, e 21 anni dopo Chris Cornell continua questa speciale relazione con Cash cantando “You Never Knew My Mind“, alcune delle parole più toccanti ed introspettive di Cash su musica originale, una delle ultime registrazioni soliste di Cornell prima della sua scomparsa.

“La scelta dell’artista da abbinare ad ogni canzone è stata solo una questione di cuore” ha dichiarato John Carter Cash. “Ho scelto gli artisti che sono più legati a mio padre, che avevano una storia personale legata a lui; è stato un sforzo eccitante mettere insieme questi lavori e presentarli a persone diverse che li avrebbero portati a termine nel modo in cui credevo che papà avrebbe voluto“.

L’obiettivo dell’album non era infatti quello di creare le memorie “perdute” di Johnny Cash, ma piuttosto un modo per far sì che i musicisti lavorassero su queste poesie per permettergli di restare vive per sempre in un nuovo mondo fatto di musica.

Tracklist